PIZZA BATTUTA O SBATTUTA
Cari amici di Tarallucci e vino, ormai lo sapete che a noi piace tantissimo ricevere le vostre ricette e imparare dai vostri suggerimenti e consigli in cucina, oggi è il turno della pizza battuta o sbattuta.
Oggi abbiamo ricevuto una ricetta, tipicamente Pasquale della zona dei Castelli Romani, che la nostra Annalisa prepara in famiglia tutti gli anni la sera del sabato di Pasqua. Non è detto che non si possa preparare in qualsiasi momento dell’anno!
Ci dice che si tratta di un dolce molto semplice, ma che bisogna avere alcune accortezze per non incappare in spiacevoli sorprese.
Su Taralluccievino.it, nella sezione dolci, trovate anche la versione di Marina della pizza battuta pasquale http://taralluccievino.it/pizza-battuta-pasquale/ quindi se vi va di cimentarvi anche voi in questo dolce della tradizione, date un’occhiata a entrambe le ricette😊
Se volete poi, fateci sapere come è andata!
Ecco dunque di seguito la ricetta di Annalisa della sua pizza battuta o sbattuta!
10-12 porzioni
1 ora e mezza
Media
Costo basso
Ingredienti
- 6 uova
- Per ogni uovo 25 gr di zucchero e 25 gr di farina.
- La buccia di un limone
- Zucchero a velo per decorare
Preparazione
Il consiglio di Annalisa è quello di usare una planetaria o comunque uno sbattitore elettrico perché la ricetta richiede di montare le uova intere con lo zucchero per 30/35 minuti quindi a mano ci vorrebbe quasi il doppio del tempo.
In ogni caso, dopo aver sbattuto per una mezzoretta, il composto deve diventare chiaro e spumoso. Si dice in gergo che deve scrivere. In realtà lo stesso cambia consistenza e diventa come una mousse.
Continuare poi ad incorporare a mano la farina doppio 0 setacciata un poco alla volta e girare con una spatolina di legno, o di plastica, sempre con lo stesso ritmo, dal basso verso l’alto per non smontare l’impasto. Ci si rende conto che lo stesso non si è smontato perché quando si gira continua a fare delle bolle.
Una volta che tutta la farina sarà stata incorporata, si mette in uno stampo imburrato e foderato con carta forno. Si fa cuocere in forno molto dolce/moderato a una temperatura variabile tra i 160 e i 180 gradi, dipende dal tipo di forno, per mezzora/40 minuti.
Dopo i primi 25 minuti comunque fare la prova dello stecchino e se è asciutto e la superfice è ben dorata si può spegnere il forno.
Altra cosa molto importante: non sfornare immediatamente il dolce perché, non essendoci il lievito, la pizza battuta tende ad abbassarsi automaticamente. In pratica, passando da una temperatura di circa 170° a quella ambiente, potrebbe subire uno shock. Aprire quindi il forno ma lasciarla dentro per qualche minuto e farla stemperare.
Poi, una volta fredda, estrarre e spolverizzare con un po’ di zucchero a velo. A piacere si può decorare con dei fiorellini di zucchero o delle ciliegine candite.
Servire e gustare una fetta di pizza battuta o sbattuta pasquale.
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