Le caldarroste

Il profumo di caldarroste fa bene al cuore e all’anima…

Chi non ha un ricordo dell’infanzia legato alle castagne scoppiettanti sul fuoco, nelle sagre di paese o preparate in casa, mentre fuori le prime piogge autunnali fanno apprezzare il tepore di un camino acceso?

A voi piacciono le caldarroste? Fateci sapere?

Intanto, analizziamo insieme qualche info di più sulle castagne.

Ebbene, questo buonissimo frutto dell’albero di Castagno, il cui solo pensiero delle sue suggestive foglie gialle e arancioni, a volte addirittura rosse, ci catapulta direttamente nella stagione autunnale.

La castagna è un alimento ricco di nutrienti che risultano molto importanti per il nostro organismo, tra cui minerali (magnesio, zolfo, sodio, potassio), vitamina C, fibra alimentare, vitamina B, vitamina E, vitamina B9 (o acido folico).  Contiene inoltre molti carboidrati, pochi grassi e tanta acqua e può essere consumata anche da chi soffre di celiachia, in quanto non contiene glutine.

Le castagne possono essere mangiate sia cotte che crude o utilizzate per preparare numerose ricette. Si possono cuocere al forno o sulla brace con l’ausilio di una particolare padella fatto appositamente per questo scopo, le famose caldarroste, o si possono anche bollire e vi assicuriamo che sono buonissime lo stesso!

Per approfondire ulteriormente l’argomento, visitate la sezione Curiosità enogastronomiche di Tarallucci e vino oppure cliccate direttamente qui: http://taralluccievino.it/la-castagna/

Intanto, ecco a voi le caldarroste alla Tarallucci e vino!

Di stagione in Autunno!

30 minuti

Facilissimo

Costo basso

Ingredienti Caldarroste

  • Castagne
Caldarroste

Preparazione Caldarroste

Fate un taglio con il coltello sulla parte tonda delle castagne, così da non farle scoppiare.

Tenerle sul fuoco per circa 30 minute, avendo cura di girare le castagne di tanto in tanto.

Se siete a casa, cuocetele nell’apposita padella bucherellata sul fondo o in una bistecchiera e poi servitele a fine pasto su un piatto da portata, così da permettere ad ogni commensale di sbucciare le proprie caldarroste e mangiarle ben calde. Unica raccomandazione: attenzione a non scottarsi le dita!

Se state facendo una gita fuori porta e trovate una sagra autunnale dove l’odore delle caldarroste vi stuzzica l’appetito, sicuramente vi verranno servite in un “cartoccio” di carta.

Buon appetito e buon Autunno da Tarallucci e vino!

Le caldarroste

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