Il coltello da cucina
Oggi nella nostra rubrica sulle Curiosità enogastronomiche vi parliamo del coltello da cucina, posata sempre presente nelle nostre tavole.
Anche se esistono infinite varietà di coltelli per gli usi più diversi, in questa occasione vogliamo conoscere meglio il coltello da cucina.
Un po’ di storia è necessaria: il nome deriva dal latino cultellus e pare che sia uno dei primi attrezzi progettati dagli esseri umani per sopravvivere.
Nel corso degli anni i materiali con cui viene costruito sono cambiati ma il disegno di base è rimasto lo stesso.
Insieme alla forchetta e al cucchiaio, il coltello rientra nella categoria delle posate da tavola usate per mangiare.
La lama è una delle due parte essenziali di cui è composto il coltello.
Questa striscia d’acciaio piatta viene affilata da un lato per creare il tagliente che può essere liscio, a sega, seghettato, ondulato ecc. La lama può inoltre includere ornamenti funzionali o semplicemente decorativi, come incisioni, fori, dentellature sul dorso, e solchi per la presa.
Il lato opposto al tagliente invece si chiama dorso e può essere piatto, ma anche arrotondato, seghettato o misto.
Infine ricordiamo che la lama può terminare in una punta, rettilinea o ricurva verso l’alto o verso il basso, e può essere arrotondata ma anche tronca.
La seconda parte essenziale è il manico. Questo può essere in legno o in acciaio, ma a volte lo troviamo anche in materiali più decorativi.
Numerose aziende e piccoli negozi artigiani costruiscono coltelli.
Ricordiamo inoltre che le lame dei coltelli hanno bisogno di essere affilate e per fare questa operazione si usano differenti pietre:
- pietre naturali
- pietre sintetiche
- pietre al diamante
e che ciascuna di queste pietre ha un’altra suddivisione in base al tipo di affilatura da fare:
- pietra a secco
- pietra ad acqua
- pietra ad olio
Infine ricordiamo alcune tipologie di coltelli in circolazione:
- da Chef
- sbucciatore o spelucchino
- taglierino (via di mezzo tra i primi due)
- da pane
- da burro
- da carne (intagliatore, affettatore, mannarino o mannaia, disossatore, sfilettatore)
- da formaggio (molle, duro e tagliagrana)
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